SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con decreto depositato in data 19 maggio 2009 la Corte d'appello di Napoli, riformando il provvedimento del Tribunale, ha omologato il concordato proposto nell'ambito del fallimento della Italgest s.p.a.
dalla Cattaneo Ventisei s.r.l. che, in estrema sintesi, a fronte della cessione dei beni, diritti e azioni costituenti l'attivo fallimentare, prevede, oltre al pagamento dei crediti prededucibili e delle spese di giustizia, il pagamento integrale dei creditori privilegiati e nella misura del 40% di quelli chirografari, nonchè, in favore di questi ultimi e in proporzione dei loro crediti, la corresponsione di una quota aggiuntiva derivante dal ricavato delle azioni di massa cedute alla proponente con la sola esclusione di quelle pendenti nei confronti del Banco Popolare Soc. Coop. per revocatoria e Contro il decreto ha proposto un primo ricorso la curatela del fallimento Italgest s.p.a. affidandosi a cinque motivi;
resistono la Cattaneo Ventisei, che, propone altresì ricorso incidentale con un unico, complesso motivo, il Comune di Calvizzano s.r.l. e il Banco Popolare; ha altresì proposto controricorso e ricorso incidentale il Comune di Boscoreale con quattro motivi cui resiste la proponente con controricorso.
Un secondo, successivo ricorso, articolato in otto motivi, è stato proposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e ad esso resistono la Cattaneo Ventìsei s.r.l., il Banco Popolare e il Comune di Calvizzano.
Un terzo ricorso, ultimo in ordine di tempo, con il quale si enunciano quindici motivi di censura, è stato infine proposto dalla Banca della Campania s.p.a.; resistono la Cattaneo Ventisei s.r.l., il Banco Popolare, il Comune di Calvizzano e quello di Pompei.
Hanno depositato memorie la curatela del fallimento Italgest...